Ho visto la prima volta questo video qualche anno fa, e l’ho sempre ricordato come uno dei migliori esempi di comportamento rude nei confronti di una povera stampa 🙂
Considero Luminous Landscape di Michael Reichmann uno dei siti di riferimento per la fotografia professionale e per il mondo della stampa: Reichmann è indipendente e soprattutto ha uno stile sobrio, posato.
Per questo ho strabuzzato gli occhi quando gli ho visto fare *quello* ad una stampa… Voglio dire, si sentono i gemiti di sofferenza delle fibre della carta e del coating! Scrivo questo ora perché, la scorsa settimana, mi sono trovato letteralmente in lotta con una stampa di grande formato (164 x 230cm: siamo dovuti passare alla Hahnemuhle FineArt Baryta perché la PhotoRag era momentaneamente non disponibile , e la FineArt è… particolarmente rigida), biecamente arrotolata come un tubo di stufa: mi è tornata in mente la performance di Michael. Ho mostrato il video all’artista per il quale stavo stampando e anche lui l’ha guardato come uno che stesse prendendo a ceffoni la mamma. E’ vero, noi siamo tendenzialmente paranoici per quel che riguarda la qualità (ad esempio non si tocca la superficie della carta se non è assolutamente necessario – piccoli ritocchi con gli acrilici e poco più), certo che il colpo di matterello à la Reichmann è veramente notevole 🙂
Comunque, se ti interessa lo strumento (un po’ caro, $250 all’epoca) che viene usato nel video, puoi leggerne una recensione.
Nota Bene: spero sia chiara l’innocente ironia che sottende il mio profondo rispetto per Michael Reichmann: del resto continuo a seguire regolarmente il suo sito anche dopo averlo visto brutalizzare una stampa in quel modo 🙂